Informazioni del Ministero delle statistiche e del censimento nazionale (MINCIN): Riso, olio, sigarette, latte e altri prodotti alimentari di base a Cuba

In diverse province cubane inizia la distribuzione di riso, olio e sigarette, mentre il latte scarseggia a causa delle interruzioni di corrente.

I prodotti arretrati di marzo, aprile e maggio sono in consegna. A Sancti Spíritus, la distribuzione del latte è stata interrotta a causa di un'interruzione della produzione dovuta a un'ondata di corrente.

Distribuzione del riso a Granma e Cienfuegos

Nella provincia di Granma, secondo i dati del canale Gecog, la distribuzione di 3 libbre di riso a persona continua a completare le 7 libbre razionate per marzo. Finora sono stati riforniti 653 negozi di alimentari, di cui 239 urbani e 291 rurali o facenti parte del Piano Turquino.

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I comuni con i maggiori progressi sono Manzanillo (55 aziende vinicole urbane, 40 rurali), Niquero, Bayamo e Bartolomé Masó. Sono incluse anche zone difficili da raggiungere come Pilón, Guisa e Media Luna.

A Cienfuegos, nel frattempo, è già iniziata la distribuzione di 10 libbre di riso a consumatore, corrispondenti ad aprile (7 libbre) e maggio (3 libbre). Vengono inoltre distribuiti olio e, gratuitamente, quattro pacchetti di sigarette e un sigaro.

Un'interruzione di corrente paralizza la produzione di latte a Sancti Spíritus

In un comunicato diffuso dall'Azienda municipale di commercio di Sancti Spíritus si segnala che domenica scorsa un'ondata di elettricità ha colpito la zona industriale della città, interrompendo l'alimentazione elettrica dell'industria casearia.

L'incidente ha impedito la pastorizzazione del prodotto destinato ai bambini, alle donne incinte e alle diete mediche, quindi il latte conservato è diventato acido. QuestouneIl latte liquido è stato distribuito solo agli ospedali, ma non al resto della popolazione beneficiaria. Il servizio dovrebbe essere ripristinato martedì 10 giugno.

Situazione per provincia: Holguín, Santiago de Cuba e Las Tunas

A Holguín, 286 negozi hanno ricevuto il riso di marzo, mentre altri 1.075 sono ancora in attesa. Zucchero grezzo (aprile e maggio), piselli, composte del WFP, sigarette e sardine donate vengono distribuiti anche a bambini e anziani. La fornitura di latte di maggio è stata completata solo per i bambini da 0 a 2 anni. I 10 giorni previsti per la fascia d'età dai 2 ai 6 anni sono ancora in sospeso.

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A Santiago de Cuba è iniziata la distribuzione di latte in polvere per bambini fino a 2 anni. Si tratta di razioni da 10 o 20 giorni, a seconda della fascia d'età, corrispondenti al mese di giugno.

A Las Tunas, il direttore provinciale dell'alimentazione ha confermato che, in seguito all'arrivo di una nave a Nuevitas, è iniziato il trasporto del riso per completare la cesta di marzo in quella provincia, così come a Camagüey e Ciego de Ávila. Prosegue anche la distribuzione dei fagiolini di maggio e dei piselli di giugno.

In comuni come Amancio e Puerto Padre, decine di magazzini sono ancora in attesa di ricevere i legumi.

Prodotti ancora in sospeso e consegne parziali

I rapporti indicano che gran parte del cibo non è ancora stato consegnato completamente. Tra questi:

  • Latte per bambini di età superiore ai 2 anni in diverse province

  • Riso in attesa da marzo in più di mille magazzini di Holguin

  • Piselli e fagioli nelle zone di Las Tunas

  • Donazione di pasta e sardine con distribuzione parziale

  • La raccolta dello zucchero di maggio deve ancora essere completata nei comuni di Moa e Cueto

Nonostante i progressi, in molte aree del Paese si percepiscono ancora ritardi, instabilità e mancanza di coordinamento nella fornitura di prodotti di base.

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19 commenti su "Informazioni MINCIN: riso, olio, sigarette, latte e altri prodotti alimentari di base a Cuba"

  1. Perché a Manzanillo, dopo aver praticamente chiesto l'elemosina per il cibo, ora ci portano 3 libbre di riso per completare marzo? Se in altre province ci danno già riso per aprile e maggio, e Granma, dov'è? E i piselli e i fagioli che non si sono mai visti in migliaia di negozi? E lo zucchero, siamo quasi a fine giugno e niente.

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  2. Nella provincia di Villa Clara non si è più sentito parlare di pasta o sardine, proprio come a fine anno, quando hanno annunciato una serie di prodotti finiti in pubblicità. La maggior parte dei prodotti che avrebbero dovuto distribuire è rimasta da qualche parte e non è mai apparsa. Non dovrebbero fare offerte alla gente, perché anche qui non si rispettano le diete mediche; è un disastro. Non viene offerto alcun prodotto.

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  3. Ho bisogno di sapere a quale mese appartiene l'olio che viene consegnato a Nuevitas Camagüey e con quale censimento, perché ho effettuato 2 bonifici da un comune all'interno della provincia il 15/4 e nel negozio dove ho effettuato il bonifico mi hanno detto che non ho diritto alla sigaretta perché l'olio arriva con il censimento del 31/3 e viene addebitato a maggio. Ho fatto la mia richiesta ai livelli corrispondenti e c'è una discrepanza. Sono maggiorenne e malato e non posso spostarmi da un luogo all'altro e ora non so a chi rivolgermi, grazie.

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  4. Non capisco la parola "disorganizzazione". In questo momento, in cui il nostro Paese sta attraversando momenti critici per quanto riguarda la fornitura del nostro paniere alimentare di base, è proprio in quel momento che dovrebbe esserci più rigore; la gente ne ha bisogno.

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    • Nella provincia di Ciemfuegos, il riso di marzo e aprile non è ancora arrivato, e ci sono anziani in pensione che non hanno nemmeno i soldi per raccogliere il prodotto. Per favore, riflettiamo sui ritardi. Servono maggiore controllo e responsabilità.

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  5. È necessario che si ricordino di Villa Clara, che non è menzionata nella distribuzione del paniere base. Non possono più permettersi di comprare riso ogni giorno. I pensionati non sanno più cosa fare. Per favore, analizzate la distribuzione: è molto arretrata.

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  6. In realtà, si registra un ritardo enorme per quasi tutti i prodotti del paniere di base, ma si registra anche disorganizzazione e mancanza di domanda per ciò che era sacro per la gente.

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    • Saluti. Tutto si riduce a due parole: distacco dalle masse e disattenzione. No al blocco interno. I pensionati sono i più colpiti dopo una vita lavorativa molto attiva.

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