Ultime notizie: gli Stati Uniti riprendono l'elaborazione dei casi di libertà vigilata umanitaria ordinati dal tribunale

Un giudice federale ha ordinato all'USCIS di riprendere l'esame delle domande pendenti. Migliaia di migranti, compresi i cubani, potranno riprendere le procedure chiave.

Obbligo giudiziario nei confronti del governo federale

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha confermato il 9 giugno che rispetterà un ordine del Tribunale distrettuale del Massachusetts, emesso il 6 giugno, 2025Il provvedimento impone ai Servizi per la cittadinanza e l'immigrazione degli Stati Uniti (USCIS) di riprendere a elaborare le domande in sospeso nell'ambito dei programmi di libertà vigilata per motivi umanitari.

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La decisione è stata presa dopo mesi di sospensione dei programmi per i migranti che dal 2023 beneficiano di questi migranti, tra cui la libertà vigilata per cubani, haitiani, nicaraguensi, venezuelani, Uniting for Ukraine (U4U) e la libertà vigilata per il ricongiungimento familiare.

Le procedure chiave vengono riattivate

Tra le procedure che saranno ripristinate figurano le domande di residenza permanente ai sensi della Legge di Aggiustamento Cubano, a condizione che il beneficiario sia presente nel Paese da almeno un anno e un giorno. Saranno riattivate anche le domande di relatività e altri benefici correlati che erano stati congelati.

La notizia è stata confermata da una nota interna firmata dalla direttrice facente funzioni dell'USCIS, Angelica Alfonso-Royals, che ha autorizzato gli agenti a continuare a esaminare i casi trattenuti. Contemporaneamente, le precedenti note che ordinavano le sospensioni, emesse da Jennifer B. Higgins e Andrew Davidson, sono state revocate.

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Nuovi controlli e verifiche dei precedenti

Nonostante la riapertura, l'USCIS ha avvertito che ogni domanda sarà soggetta a ulteriori procedure di verifica, tra cui controlli più rigorosi dei precedenti penali e requisiti legali prima dell'approvazione di qualsiasi beneficio.

Verranno inoltre apportate modifiche tecniche ai sistemi informatici e ai moduli dell'USCIS, nonché aggiornamenti ai canali di comunicazione ufficiali. L'obiettivo è garantire che le procedure vengano eseguite in conformità con le nuove linee guida.

Più di mezzo milione sono entrati attraverso questa rotta

Da quando, nel gennaio 2023, è stata introdotta la libertà vigilata per motivi umanitari sotto l'amministrazione Biden, più di mezzo milione di persone sono entrate legalmente negli Stati Uniti senza attraversare il confine terrestre.

A dicembre 2024, i dati ufficiali erano i seguenti:

  • 110.240 cubani
  • 211.040 haitiani
  • 93.070 nicaraguensi
  • 117.330 venezuelani

In totale, 531.690 migranti hanno beneficiato di questo programma. Molti di loro si sono stabiliti nel sud della Florida e attendono da mesi una risposta definitiva alle loro domande di regolarizzazione.

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1 commenti
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1 commento su "Ultime notizie: gli Stati Uniti riprendono l'esame dei casi di libertà vigilata umanitaria ordinati dal tribunale"

  1. Ma questo non significa che chi aspetta la domanda da Cuba possa beneficiarne, giusto? La mia famiglia ha presentato domanda il 25 gennaio 2023 e NON l'ha MAI ricevuta... Detto questo, il numero di informatori arrivati ​​dalla mia città è stato impressionante...

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