Mango: benefici, usi e proprietà

MANGO

Altri nomi comunes
Manga, Mango Creolo, Mango Filippino, Mango Biscochuelo e Mango Toledo.

Nome scientifico
Manguifera indica L.

famiglia botanica
Anacardiacee

Descrizione
Albero alto fino a 20 m, con un tronco di 2,5 m di diametro. Foglie alterne, picciolate, intere, subcoriacee, lunghe da 15 a 25 cm, generalmente lanceolate. Piccoli fiori raggruppati in grandi pannocchie terminali; con 4 o 5 petali embricati. Frutto drupaceo, monospermo, di forma, dimensione e colore variabili a seconda della cultivar; polpa morbida e succosa. Seme appiattito.

Fenologia
Fiorisce tra novembre e febbraio. Fruttifica quasi sempre tra maggio e giugno. Raggiunge la piena capacità produttiva dopo 6 anni e può estendersi per più di 50 anni.

Origine
Originario della regione indomalese. Coltivata nelle regioni tropicali di tutto il mondo, dove si stima che ne esistano circa 5 cultivar. Introdotto a Cuba nel 000.

Ubicazione
Ampiamente coltivato in tutta l'isola. Occasionalmente sfuggito alla coltivazione.

Proprietà medicinali riconosciute
Nessun effetto terapeutico comprovato

Altre proprietà attribuite (Non ancora approvate)
Le foglie sono considerate antidiarroiche e diuretiche; Vengono utilizzati per curare malattie polmonari, tosse, asma, bronchite, diabete, ipertensione, malaria, scorbuto, malattie del fegato, piorrea e altre malattie orali. La polpa dei frutti maturi è leggermente lassativa e astringente quando è acerba.

Avvertenze
Sconosciuto.

Altri usi
Il frutto è commestibile sia allo stato naturale che in bevande analcoliche, succhi, gelati, marmellate e conserve.

Componenti
Le foglie contengono polifenoli e flavonoidi. Il frutto contiene l'81,2% di acqua, lo 0,4% di proteine, lo 0,32% di grassi, il 13,54% di zuccheri (principalmente saccarosio), l'1,48% di carboidrati, il 2,52% di fibre e lo 0,54% di ceneri.

coltivazione
Non è possibile coltivare nelle zone in cui la pioggia e la nebbia fitta sono frequenti e prolungate, soprattutto tra novembre e marzo. Non è molto esigente in fatto di terreno. Si propaga per seme o preferibilmente per innesto. Utilizzare come portainnesti mango bianco, giallo o filippino ed effettuare l'innesto tangenziale con portainnesto decapitato. Piantare da 6 a 12 mesi dopo l'innesto a una distanza non inferiore a 14 x 14 m.

fonte: FNM

Continua a leggere in Directorio Notizie

Segui i nostri canali WhatsApp, Telegram y Facebook.

Siamo su Google News

Fateci sapere cosa ne pensate:

0 commenti
Video anteprima

Lascia un commento

Gli annunci verranno esaminati manualmente e pubblicati entro le prossime ore.
Sono consentiti solo messaggi rispettosi e pertinenti.